L'assemblea di Cattolica
Assicurazioni ha approvato la trasformazione in spa della
cooperativa. Al voto hanno partecipato 2.700 aventi diritto: a
favore della spa si sono espressi in 1.910 (70,74% dei votanti)
a fronte di 785 voti (29,07%) contrari, superando così il quorum
di due terzi richiesto per l'approvazione della delibera.
La trasformazione, che avrà efficacia dal primo aprile 2021,
è funzionale all'ingresso nel capitale delle Generali, che hanno
sottoscritto una partnership industriale che prevede un aumento
riservato da 300 milioni di euro. L'assemblea ha anche approvato
le modifiche statutarie chieste da Generali a tutela del suo
investimento. con 1908 voti a favore (70,82%) e 775 (28,77%)
contrari.
Alla storica assemblea ha partecipato il 14,56% del numero
complessivo dei soci, circa 18 mila, in rappresentanza del
14,96% del capitale. In sede ordinaria è stato eletto in cda con
circa il 70% dei voti il direttore generale Carlo Ferraresi, che
prende il posto dell'ex ad Alberto Minali.
"La votazione di oggi permetterà alla compagnia di essere
sempre più forte sul mercato, solida e proiettata verso il
futuro attraverso l'alleanza strategica con un player di grande
rilievo quale è Generali. Tutto ciò senza rinunciare, anche
attraverso la Fondazione Cattolica, ai propri valori, alla
propria identità e al radicamento sul territorio", ha commentato
il presidente, Paolo Bedoni.
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