Due veneti, un 42enne di
Camposampiero (Padova) e un 50enne di Asolo (Treviso), sono
stati arrestati dai carabinieri di Verona e Vicenza in
un'operazione tra i comuni berici di Montegalda e Longare. I due
indagati farebbero parte di una banda di 'giostrai'
specializzata negli assalti con l'esplosivo ai bancomat. Tra le
varie accuse figurano la detenzione di armi ed esplosivi, la
ricettazione e il riciclaggio. Il gruppo criminale, composto da
almeno altri due complici che sono riusciti a fuggire nella
campagna vicentina, sarebbe stato pronto a compiere degli
assalti a sportelli degli istituti di credito delle province del
Veneto, come appurato dal materiale rinvenuto all'interno di
un'auto sequestrata ad uno dei malviventi. Al mezzo, rubato ad
un concessionario di Legnago (Verona), era stata apposta una
targa clonata. I due indagati sono stati pedinato per alcuni
chilometri fino al loor arresto nei pressi di un casolare
isolato a Colzè di Montegalda dove avevano nascosto le armi ed i
congegni esplosivi.
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