Vò, il comune padovano che ha registrato il primo decesso per Covid 19 il 21 febbraio e che per primo in Veneto è entrato nell'incubo del lockdown, ha riaperto oggi le porte ai bambini della scuola per l'infanzia.
Lo stesso istituto che aveva ospitato il "laboratorio prelievi" della Croce Rossa per lo studio sui tamponi coinvolgendo l'intera cittadinanza, è stato allestito con banchi e arredi anti-virus. Questa mattina alla spicciolata a partire dalle 8.30, i 19 bambini della prima classe della materna "Gianni Rodari" sono arrivati a scuola accompagnati da un genitore. A loro verranno concessi tre giorni per l'inserimento, poi da giovedì sarà il momento di tutti gli altri piccoli, in tutto 109, e degli altri 200 delle elementari e delle medie.
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