Quattro milioni di euro per
finanziare la ricerca di bioingegneria in ambito diabetologico
dalla Commissione Europea, nel quadro del programma Future &
Emerging Technologies Proactive Horizon 2020, sono stati
assegnati a "Forgetdiabetes", progetto ideato da Claudio
Cobelli, professore emerito di Bioingegneria dell'Università di
Padova.
Nei prossimi quattro anni, i ricercatori padovani lavoreranno
con i colleghi dell'Istituto di Biorobotica della Scuola
Superiore Sant'Anna di Pisa per lo sviluppo di un pancreas
artificiale completamente impiantabile, per la cura del diabete
tipo 1.
"Un team interdisciplinare - spiega Cobelli - con i migliori
esperti in micro-nanomeccatronica, modellazione, ingegneria di
controllo, biomateriali, endocrinologia, chirurgia e scienze
comportamentali è stato 'assemblato' per sviluppare ciò che è
stato considerato impossibile per decenni: un sensore per
glicemia più pompa per insulina, che per le dimensioni altamente
miniaturizzate potrà essere impiantato all'interno dell'addome e
grazie a un sistema di gestione intelligente consentirà un
controllo quotidiano completamente automatico ed 'invisibile'
del diabete, consentendo al malato di liberarsi dagli oneri
quotidiani per il controllo del suo diabete".
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