Nel giorno di entrata in vigore della nuova ordinanza regionale - che ha garantito il mantenimento dell'area 'gialla' - il Veneto registra un'altra impennata di contagi Covid, +3.570 in 24 ore. Dato che porta il totale degli infetti dall'inizio epidemia a sfiorare la quota simbolica 100.000 (ora sono 98.084). Il bollettino regionale fornisce altri numeri pesanti sui morti, 52 più di ieri (2.816 il dato complessivo), sui ricoveri ospedalieri, 1.976 (+29) i malati in area medica, 241 (+14) quelli in terapia intensiva. e sugli attuali positivi, che salgono a 59.705 (+ 2.497). Ma ci sono anche novità incoraggianti. Come l'arrivo a breve nelle farmacia, quando ne sarà autorizzata la diffusione, dei nuovi test 'fai da te'. "ra lunedì e martedì arriveranno 5.000 test 'fai da te': ne dovrà essere iniziata la sperimentazione e la validazione" ha annunciato il governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha poi fornito il dato record finora dei test (tra molecolari e 'rapidi) effettuati in un solo giorno, oltre 53.000.
Il presidente della Regione ha poi rassicurato sulla piena tenuta del sistema sanitario in questa nuova ondata del Covid: "Noi non diamo ordine di svuotare gli ospedali, abbiamo un'organizzazione seria non una bischerata. Siamo troppo perfetti e ben organizzati per fare una cosa del genere" ha detto.
Il mini-lockdown introdotto con l'ordinanza in vigore dalla mezzanotte, con la stretta alle passeggiate nei centri storici, ha dato intanto risultati non omogenei. Se Venezia, che subisce soprattutto l'assenza dei turisti, si mostrava quasi spettrale., con calli e campi semivuoti, non così è apparsa Padova. Un sabato di shopping non tanto diverso dal solito. Meno gente del solito, e nutrita presenza di forze dell'ordine per far rispettare le regola anti-affollamento, ma piazze del centro ancora affollate, pur in un contesto ordinato, soprattutto nei mercati all'aperto di Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta, dove il Comune ha organizzato corridoi transennati per entrata e uscita, controlli e ingressi presidiati dai volontari, e punti di igienizzazione. L'impressione è che le indicazioni della nuova ordinanza non siano state ancora comprese. Gli unici a poter circolare nelle piazze senza incorrere in violazioni dovevano essere infatti i residenti del centro storico e i turisti che alloggiano negli alberghi.
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