(ANSA) - VENEZIA, 03 FEB - Si consolida la discesa della
curva dei contagi da Coronavirus in Veneto: oggi sono 629 i
nuovi casi e 57 i decessi nelle ultime 24 ore. Per i nuovi
positivi si tratta di un lieve rialzo dei casi rispetto a ieri
(erano 621). Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia
si aggiorna così a 313.945, quello delle vittime a 9.103.
Continua il calo dei dati clinici: nei reparti non critici
sono ricoverati oggi 1.858 malati Covid (-48), nelle terapie
intensive 211 (-11). Una curva che, secondo il presidente della
Regione, Luca Zaia, "è inspiegabile rispetto a quelle solite,
con un'ascesa repentina e un crollo drastico. Abbiamo iniziato
le restrizioni - ha ricordato ai giornalisti - il 24 dicembre,
con 10 giorni di 'rosso' e i restanti 'arancione'. La curva
dell'infezione ha toccato il picco a fine dicembre, e dal primo
gennaio inizia a crollare; è improbabile che questo crollo sia
causato da una restrizione di 15 giorni prima.
L'ospedalizzazione ha fatto sostanzialmente un'inversione, a
condizioni inalterate; non voglio dire che sia escluso che le
restrizioni servano - ha precisato - però è innegabile che la
nostra curva ha iniziato a calare dopo sette giorni".
Bene anche un primo bilancio dopo la riapertura in presenza
delle aule delle superiori: "Le misure sulla scuola funzionano -
ha notato Zaia - e ripagheranno sul tema dell'infezione. Adesso
resteremo tre settimane al 50%, poi valuteremo che step adottare
per aumentare fino alle quote massime, anche se il decreto
prevede il 75%".
Zaia ha poi annunciato per venerdì prossimo "un piano di
sanità pubblica sulle scuole innovativo. Intanto da lunedì si
passerà alla modalità che prevede il tampone senza quarantena
della classe in cui c'è un caso Covid. Adesso il rischio che il
contagio secondario crei un cluster scolastico è minore. E
questo giustifica anche l'aver procrastinato la chiusura delle
scuole di un mese".
Prospettive tranquillizzanti anche sulle misure di
contenimento, che dopo il rientro in zona gialla non dovrebbero
segnare aggravamenti: "Immagino che venerdì sarà confermato il
colore giallo, ha ribadito Zaia, anche se l'andamento del virus,
ha precisato, "è più repentino rispetto a prima, e ora tra i
parametri c'è anche il livello dello scenario. Siamo ancora più
chiamati alla responsabilità".
Sul fronte dei vaccini, retromarcia della Regione sulla
possibilità di allargare la coorte degli anziani agli over 75.
dal 15 febbraio, ha detto l'assessore alla Salute Manuela
Lanzarin, partiranno le somministrazioni agli ultraottantenni, e
solo in seguito alle fasce inferiori. Incerto l'arrivo del
vaccino AstraZeneca, per cui non c'è un calendario di consegna,
ma una finestra tra 15 e 20 febbraio per i primi arrivi. Andrà
ai cosiddetti "servizi essenziali", ma senza fissare priorità
per il momento. (ANSA).