(ANSA) - VENEZIA, 04 FEB - Il virus Sars-Cov-2 'viaggia' in
Veneto con una prevalenza nella popolazione intorno al tre per
mille. La stima è contenuta in una ricerca coordinata da
Vincenzo Baldo, ordinario di Igiene e Medicina preventiva
all'Università di Padova, che ha condotto uno Studio di
prevalenza di positività nella popolazione generale. E' stato
svolto effettuando un tampone rapido di terza generazione in 12
sedi diverse della regione nel periodo dall'8 al 27 gennaio
scorsi, quando il Veneto si trovava in zona "arancione". A
sottoporsi al test sono state 4.678 persone, di cui 4.619 (il
98,7%) cittadini residenti, con età media di 47,2 anni (da 1 a
104 anni). Lo scopo era verificare quale potesse essere
l'incidenza del virus nella popolazione mai venuta a contatto
con il sistema di prevenzione, ossia che non aveva mai fatto un
tampone, non aveva avuto - o saputo di avere - contatti con
persone positive. Nel campione testato sono stati individuati 14
soggetti positivi, età media di 43,6 anni, pari allo 0,30%; una
media che va dallo 0% riscontrato nella provincia di Venezia
fino all'1,65% di Belluno. Tutti erano paucisintomatici o
asintomatici, e sono stati segnalati all'Ulss di residenza per
l'isolamento domiciliare. La maggior prevalenza è stata
individuata tra i clienti della grande distribuzione, familiari
o altre categorie (0,58%), addetti alla Gdo (0,19%) volontari
della Croce rossa (0,20%), dipendenti comunali (0,11%), e
nessuno tra i militari della Gdf.
Intanto il report di giornata ha evidenziato un lieve rialzo
nel trend dei contagi Covid: 896 nelle ultime 24 ore, (contro i
629 di ieri). Alto il numero dei decessi, 62. Il dato
complessivo degli infetti da inizio epidemia sale a 314.841,
quello delle vittime a 9.165. Sul fronte statistico è però
importante la discesa sotto quota 2.000., dopo mesi, dei
ricoveri ospedalieri: i malati presenti nei normali reparti
medici sono 1.767 (-91); stabile il numero dei pazienti nelle
terapie intensive, 211.
Facendo il consueto punto sulla situazione del virus, il
governatore Luca Zaia ha detto che in Veneto c'è "una curva
dell'infezione atipica, che sta crollando. Ma spero che i veneti
- ha aggiunto - non la prendano come un 'liberi tutti'. L'indice
Rt stimato è 0,65, l'incidenza calcolato su 100 mila abitanti è
113; dieci giorni fa era 400". Zaia ha quindi confermato che
nella riunione Governo-Regioni è stato deciso che la
distribuzione delle dosi Pfizer e di Moderna avverrà in
percentuale sul numero di cittadini ultraottantenni, mentre le
fiale di AstraZeneca saranno utilizzate sul totale della
popolazione "La fornitura - ha spiegato Zaia, riferito a Pfizer
e Moderna - è di 13,5 milioni di dosi nel primo quadrimestre.
Invece AstraZeneca andrà in percentuale al monte di popolazione
complessiva". (ANSA).