(ANSA) - VENEZIA, 12 FEB - Il Veneto "tira dritto" - per
dirla con l'espressione del presidente Luca Zaia - sulla ricerca
all'estero di dosi aggiuntive di vaccino anti-Covid, offerte sul
mercato parallelo. La Regione, con Azienda Zero, sta cercando 4
milioni di fiale, come ha scritto in una lettera inviata nei
giorni scorsi ad Aifa, l'agenzia nazionale del farmaco. Nel
documento si chiede la "preventiva autorizzazione a poter
negoziare l'acquisto e l'importazione con fornitori esteri di
vaccini", considerata "la carenza circa l'approvvigionamento".
La lettera porta la data di protocollo del 3 febbraio. Azienda
Zero precisa che "la negoziazione riguarderà esclusivamente
tipologie di vaccini già autorizzati Ema".
Nella consueta conferenza stampa sull'evoluzione del virus,
il dg della sanità veneta, Luciano Flor, ha chiarito: "le dosi
che stiamo cercando per conto nostro sono una fornitura
aggiuntiva" che non intacca il 'portafoglio' destinato al
Veneto. Questo anche alla luce di interpretazioni
sull'eventualità che le scorte procurate da una Regione
autonomamente possano essere poi 'scalate' dalla fornitura
nazionale, andando a favore delle Regioni che invece non si sono
mosse in questo senso. "Dire che i vaccini acquisiti
autonomamente dal Veneto verranno numericamente stornati da
quelli forniti dal Ministero è una minaccia" ha puntualizzato il
governatore Zaia. "Noi - ha aggiunto - non stiamo trattando al
mercato nero". Sempre Flor ha poi spiegato: "stiamo ricevendo
dosi di vaccino che ci permetteranno di immunizzare un numero
ridotto di persone e in tempo molto lunghi. Abbiamo 720.000 dosi
per gli ultraottantenni; al ritmo attuale arriviamo a fine
aprile".
Intanto dalle sequenziazioni effettuate nei laboratori dello
Zooprofilattico delle Venezia arriva la conferma che la
'variante inglese' sta viaggiando anche qui. "Quasi il 20% dei
182 tamponi esaminati presenta la variante inglese" ha riferito
Zaia.
Il trend dei contagi sembra essersi stabilizzato da giorni su
numeri non proprio bassi. Il Veneto ha registrato 756 positivi
(ieri erano 708) in 24 ore. I decessi sono stati 34. Con questi
dati, il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale a
320.271, quello delle vittime a 9.460. Prosegue il calo dei
ricoveri negli ospedali: in area non critica vi sono 1.490
pazienti (-48), nelle terapie intensive 155 (-15). (ANSA).