ENRICO CERNI E GIUSEPPE ZOLLO,
'ULISSE, PAROLA DI LEADER' (Marsilio Editori, pp. 222 - 19
euro). Perché Ulisse si focalizzò così tanto sul "ritorno"?
Perché rinunciò alla vita eterna che Calipso gli garantiva,
scegliendo così di rimanere un leader umano e riconosciuto? Cosa
lo rendeva così capace a raccontare storie? Quali parole usava
per convincere? Non ha niente da rimproverarsi per aver perduto
tutti i compagni ed essere arrivato da solo a Itaca?
A queste domande cercano di dare una risposta Enrico Cerni,
manager nella Corporate University di una multinazionale
italiana e appassionato di letteratura, e Giuseppe Zollo è
professore ordinario di ingegneria economico-gestionale
all'Università di Napoli Federico II. Rileggere un classico
consente di moltiplicare gli interrogativi e cogliere il
significato di alcune risposte: Ulisse, in quanto leader è
riuscito proprio a dare forma alla potenzialità umana di
interrogare il proprio io.
Così gli dei e le dee in costante litigio fra loro diventano
metafora di contesti altalenanti, ambigui e volatili, ma sono
anche gli 'sponsor' degli umani nelle organizzazioni e i
portatori di segni che cambiano la vita alle persone. Telemaco,
alla ricerca di come rafforzare la propria consapevolezza, è la
'seconda generazione' che fatica a prendere il posto dei
genitori e a costruire nuove visioni del mondo. Il ciclope
Polifemo è la metafora perfetta di grandi organizzazioni
abitudinarie, che non si accorgono delle incursioni di realtà
più agili e più capaci di rompere gli schemi del passato.
Penelope rappresenta la solidità e la resilienza di molte donne
forti, costantemente sfidate da uomini meno capaci di loro.
Il volume propone spunti di riflessione a chi oggi ha il
compito di portare a termine progetti, o di realizzare idee in
collaborazione con altri o di guidare altre persone, in uffici,
dipartimenti o intere organizzazioni. L'Ulisse descritto si
rivolge a chi affronta le sfide quotidiane in contesti
complessi, proponendo chiavi di lettura e punti di vista
originali per interpretare la contemporaneità.
La trama del viaggio dell'eroe che riesce a espugnare Troia e
a tornare in patria si intreccia così con l'ordito del pensiero
della complessità. I 24 capitoli e i box di approdonfimento sono
stati redatti da Cerni, le note ai capitoli da Zollo, che con
Cerni condivide eclettismo, alcuni interessi e molte passioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA