(ANSA) - VENEZIA, 13 APR - Dati in lento miglioramento per la
curva dei contagi da Coronavirus in Veneto, con 883 nuovi
positivi in 24 ore, per un totale di 396.677 infetti; i morti
sono 42, con il totale a 10.994.
L'incidenza dei positivi sui tamponi è del 2,47%, e gli
attuali positivi sono 30.559. Scendono anche i dati sui
ricoverati, 2.076 in tutto (-46) rispetto a ieri, con 1.791
pazienti nei reparti non critici (-30) e 285 (-16) nelle terapie
intensive.
"La situazione sembra aver preso una buona piega - ha
commentato il presidente della Regione Luca Zaia - e se la curva
delle intensive avesse un cambio di direzione sarebbe una
novità, finora non è mai capitato un calo dei posti letto per
poi ripartire velocemente. Non è finita - ha puntualizzato -
perché nelle ultime 24 ore sono entrate 70 persone in ospedale.
Possiamo affrontare il tema delle possibili riaperture, fermo
restando che nel resto d'Italia non c'è la stessa nostra
situazione". Su questo tema, oggi c'è stato un incontro tra Zaia
e rappresentanti della Fipe-Confcommercio, che a livello
nazionale oggi ha organizzato una mobilitazione per chiedere
certezze sul futuro.
La questione riaperture si intreccia con quella della
campagna vaccinale, con 331.539 persone che hanno completato il
ciclo di immunizzazione, pari al 6,8% della popolazione. Le dosi
somministrate hanno superato quota 1,2 milioni pari al 94,7
delle forniture disponibili. "Se non ci sono forze contrarie
della natura - ha detto Zaia - entro questa settimana chiudiamo
gli over 80, in tutto ne abbiamo ancora 56 mila da fare". Gli
ultraottantenni in Veneto sono 358.540, di cui 100 mila
allettati. "A oggi - ha precisato - ce ne restano 56.115,
abbiamo scelto di 'tirare' e chiuderla per domenica, per
continuare ad aggredire dalla prossima settimana i 494.443 over
70. Ne mancano ancora 293.370, pari al 57%. Se abbiamo vaccini
anche questa la chiudiamo velocemente per metà maggio".
E sul fronte delle nuove forniture, questa settimana è
previsto l'arrivo di 157 mila dosi circa, di cui 129 mila
Pfizer, 13 mila AstraZeneca e 14.650 di Moderna. L'andamento più
regolare riguarda Pfizer, con 125 mila arrivi a settimana.
Dovranno ancora intanto essere chiarite le categorie di
32.645 vaccinazioni che risultano ancora sotto la voce "altro",
pari a circa il 3,2% del totale delle somministrazioni, e che
avevano sollevato polemiche relative all'esistenza di "furbetti
del vaccino". Il 'cruscotto' nazionale indicava un totale di
375.272 somministrazioni 'altre', ma dalle tabelle fornite dalla
Regione risultano rientrare in categorie precise, come la fascia
d'età 70-79, quella 60-69, i soggetti estremamente vulnerabili e
disabili, gli operatori non sanitari delle Rsa, studenti di area
sanitaria, i caregiver, i farmacisti, la protezione civile.
(ANSA).