I Carabinieri di Colognola ai Colli
(Verona) hanno sequestrato 78 confezioni di tamponi per il
Coronavirus trovate in vendita nei bar di alcune stazioni di
rifornimento a Colognola e San Bonifacio.
Si tratta di tamponi faringei di produzione cinese, non per
l'autodiagnosi ma destinati esclusivamente a personale sanitario
qualificato. Le singole confezioni inoltre risultavano
sprovviste - sulla scatola - delle necessarie indicazioni in
lingua italiana, come previsto dalle norme vigenti, senza cioè
poter indicare che non trattava di test rapidi destinati ad uso
professionale, da non confondere con i test auto-diagnostici.
L'analisi della documentazione dell'importazione ha permesso
ai Carabinieri di appurare che i prodotti, fabbricati a Zhejiang
(Cina), risultano importati in Italia da una ditta che opera nel
settore della distribuzione di materiale sanitario, con sede in
Croazia, e finiti in vendita tra gli espositori di bar e
distributori di benzina. Il titolare dei bar è stato multato per
1.000 euro, e le confezioni del prodotto sono state sottoposte
a sequestro cautelativo.
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