Sono Gianluca Rana e Sandro
Veronesi (Calzedonia) i primi due imprenditori a scendere in
campo nel progetto di 'adozione delle '67 colonne' dell'Arena di
Verona, lanciata per far ripartire dopo la pandemia la città ed
il suo simbolo culturale. Rana e Veronesi spiegano in una
inedita intervista a due voci sul quotidiano L'Arena le ragioni
che li hanno spinti ad impegnarsi in questa campagna. Il
progetto di fundraising - che punta all'adozione di ognuna delle
67 colonne che sorreggono l'anfiteatro - è stato lanciato dalla
Fondazione Arena in media partership con il quotidiano L'Arena e
con il gruppo Athesis che lo edita.
"Vendiamo e produciamo in tutto il mondo - spiega Veronesi,
patron del gruppo Calzedonia - ma la nostra base è qui. Da
Verona siamo partiti. Qui ci siamo formati anche grazie ai
valori del nostro territorio. Qui abbiamo ancora il nostro punto
di riferimento principale. Credo che salvaguardare l'Arena non
solo sia un obbligo per chi crede in Verona, ma diventi anche un
modo per contribuire a far conoscere sempre più la nostra città
a tutti, italiani e stranieri. È un vantaggio per l'intera
comunità che il valore de l'Arena, istituzione culturale
d'eccellenza, sia conosciuto e riconosciuto in Italia e nel
mondo".
Aggiunge Rana, Ad dello storico pastificio: "Siamo in una
situazione economica difficile, tutte le aziende stanno
guardando al futuro. Questo impegno per l'Arena lo vedo come un
segnale di speranza per il futuro, facendo qualcosa di concreto,
soprattutto per un settore, come quello della cultura e
spettacolo, che in questo periodo di pandemia è stato
martoriato. Il mondo dello spettacolo è stato raso al suolo.
Come è nello spirito di noi veneti, prima bisogna fare e agire,
poi si fanno i conti. Le nostre due aziende, come ha ricordato
Sandro, hanno uno stretto legame col territorio. Non scordiamo
la terra da cui siamo partiti e dove siamo ancorati: per questo
vogliamo essere promotori e costruire una relazione forte con la
nostra città ed essere di esempio anche ad altri imprenditori".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA