Questa mattina, la referente Covid
del liceo scientifico Majorana di Mirano (Venezia) ha consegnato
alla dirigenza dell'Ulss 3 veneziana i primi 21 test salivari a
cui si sono sottoposti gli studenti che hanno aderito al
progetto ministeriale delle "scuole sentinella". I tamponi sono
stati quindi caricati nell'ambulatorio mobile dell'azienda
sanitaria e portati alla Microbiologia dell'ospedale di Mestre,
dove saranno analizzati dai tecnici. "E' stato tutto molto
semplice - racconta uno studente - . E' questione di due
minuti". Nel territorio di competenza dell'Ulss Serenissima
partecipa al progetto anche l'istituto comprensivo Daniela
Furlan di Spinea, che oggi ha restituito i primi 120 test. Il
progetto durerà per tutto l'anno e punta a coinvolgere un totale
di 1500 studenti veneziani e 55mila a livello nazionale, per
monitorare l'andamento dei contagi in ambito scolastico. A
seconda dell'età dei ragazzi, sono previsti due tipi di test: i
più grandi masticheranno una "spugnetta" come fosse un chewing
gum, i più piccoli la terranno in bocca come fosse un
lecca-lecca, con l'ausilio di un bastoncino.
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