I Carabinieri di Padova hanno
eseguito sei fermi per indiziato di delitto a carico di
altrettanti cittadini albanesi gravitanti nei comuni di Spinea e
Favaro Veneto (Venezia) sospettati di essere gli autori di 40
furti in abitazione e di auto avvenuti nel padovano , oltre che
in Friuli Venezia Giulia e Toscana da settembre a oggi. In un
caso la banda aveva pestato a sangue con mazze e bastoni il
titolare di un bar di Noventa Padovana, provocandogli lesioni
per 60 giorni. L'aggressione è stata commessa il 10 dicembre
scorso. Al momento non ci sono indizi che facciano attribuire
alla banda gli agguati agli imprenditori nelle ville di alcuni
imprenditori trevigiani a Mogliano Veneto avvenuti tra il
novembre e dicembre scorso. Il modus operandi della banda
prevedeva il furto di un'auto di grossa cilindrata, per
garantirsi una fuga veloce, e l'irruzione nelle abitazioni
tramite un foro negli infissi. I numerosi furti avevano
provocato un serio allarme sociale nel padovano, tanto da
richiedere l'intervento del Prefetto che nei mesi scorsi aveva
convocato sindaci e forze dell ordine. I provvedimenti di fermo
sono stati eseguiti dai Carabinieri di Piove di sacco con i
colleghi di Padova, Abano Terme, Monfalcone e con le unità
cinofile antidroga e anti-esplosivo del nucleo di Bologna
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