(ANSA) - VENEZIA, 27 GEN - Numeri in discesa per i principali
indicatori del contagio da Coronavirus in Veneto: la Regione
segnala l'indice Rt a 1,09 rispetto all'1,22 registrato sabato
scorso. Il tasso di occupazione di posti letto in Terapia
Intensiva è al 17%, tre punti sotto il limite "arancione";
quello in Area Medica è risalito al 26% rispetto al 25% dello
scorso fine settimana. L'incidenza è di 2.517,9 casi ogni
100.000 abitanti. Una fase di rallentamento del virus, non di
netta inversione di tendenza.
Il bollettino odierno presenta una curva dei contagi che
scende, ma vede ancora 18.998 nuovi casi nella ultime 24 ore,
con un totale dal'inizio della pandemia che sale a 1.102.848.
L'incidenza su 161.180 tamponi è dell'11,78%. Si registrano
purtroppo anche 22 vittime, che aggiornano il conteggio
complessivo a 13.066. Gli attuali positivi sono 262.481, 2.923
in più nelle 24 ore. Cala infine la pressione ospedaliera, con
1.847 ricoveri in area medica (-7) e 185 in terapia intensiva
(-4). La fotografia dell'ultima settimana (19-25 gennaio)
scattata dalla Fondazione Gimbe, conferma come il Veneto sia
ancora nel pieno della quarta ondata, con un aumento del 25,5%
di nuovi casi di contagio
Prosegue la campagna vaccinale, con il 30% di ragazzi tra i
5 e gli 11 sottoposti alla prime dose di siero anti-Covid.
All'ospedale all'Angelo di Mestre è stato consegnato oggi una
sorta di nuovo bunker del freddo, un 'bolide' vaccinale di nove
metri quadri costruito su misura per la farmacia dell'ospedale
mestrino. Può custodire un tesoro di 800 mila dosi di vaccino
anti Covid, a temperature tra 8 e -25 gradi a seconda delle
esigenze.
Il Covid e le misure di contenimento del contagio sono
sempre più protagoniste della cronaca quotidiana. A Vicenza una
bambina di 5 anni si è ritrovata da sola alla riapertura della
propria scuola dell'infanzia. L'asilo riapriva ieri dopo dopo
qualche giorno di stop obbligato per i contagi da Covid-19; la
scuola ospita una settantina di alunni. La piccola di 5 anni era
rimasta a casa in quarantena preventiva, perché un compagno era
risultato positivo. Ieri, con il tampone negativo, i genitori
l'hanno riaccompagnata in classe, scoprendo che era rimasta
sola, con sei maestre che erano tornate in servizio. (ANSA).