Istituiti in Veneto tre hub per
accogliere temporaneamente i profughi ucraini: a Isola della
Scala (Verona), a Noale (Venezia) e a Valdobbiadene (Treviso).
Lo rende noto il presidente della Regione, Luca Zaia.
All'interno i profughi vengono accolti e, entro 4-5 giorni,
possono essere collocati altrove. Vi saranno effettuate le prime
visite mediche, lo screening, le vaccinazioni e tutti i
trattamenti sanitari necessari compresa l'assistenza
psicologica.
Le strutture sono l'ex-ospedale Isola della Scala (100 posti
per gli arrivi a Verona e Vicenza), un'area dedicata
dell'ospedale di Noale (100 posti per gli arrivi in provincia di
Venezia, Padova e Rovigo) e l'ex-ospedale di Valdobbiadene (100
posti per gli arrivi di Treviso e Belluno). A questi ne
seguiranno altri con l'obiettivo di aumentare progressivamente
il numero di posti di accoglienza disponibili.
A ieri il numero degli arrivi registrati in Veneto dalle
Prefetture si assesta intorno a 2.900 persone, in maggioranza in
provincia di Treviso (948). Ieri sono stati effettuati 663
tamponi per un totale di 2.975 (tasso di positività all'1,71%).
Le persone che hanno compilato il form per la disponibilità ad
offrire alloggio sono 2.966, per un'offerta complessiva di 6.300
posti letto. L'importo complessivo versato sul conto corrente
regionale dedicato ha raggiunto quota 315.286 euro in base a
2.063 versamenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA