"Non può mai essere che nasce
l'idea imprenditoriale in funzione del contributo pubblico. Il
contributo pubblico arriva dopo, quando l'idea imprenditoriale
c'è, e ha bisogno di essere 'coccolata' e portata avanti". Lo ha
detto a Vicenza il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo
Giorgetti, durante la nuova di presenza di 'Italia Domani'
dialoghi sul Pnrr. "Per affrontare la trasformazione, quasi una
'rivoluzione' che stiamo vivendo - ha aggiunto - non basta da
solo il coraggio dell'imprenditore; serve anche l'assistenza
della parte pubblica per sostenere questa trasformazione. Questo
è lo spirito con cui noi abbiamo interpretato il Pnrr. Anche la
grande dote di contributi, sussidi, transizione 4.0, contratti
di sviluppo, è stata messa in campo per cercare di fare le cose
più semplici, più dirette, per andare incontro delle esigenze
delle imprese".
E rivolgendosi soprattutto ai giovani, il responsabile del
Mise ha proseguito: "qui c'è bisogno di non stare seduti, di non
stare in riva al fiume. Dobbiamo andare ad affrontare le sfide
con coraggio, uomini e donne, da nord a sud. Oggi chi ha un'idea
deve mettersi in gioco".
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