Ammontano a oltre 19 miliardi di
euro i progetti infrastrutturali in Veneto, già approvati o in
fase di realizzazione, per i quali sono già operativi
stanziamenti, anche se resta da coprire un fabbisogno di circa
6,3 miliardi. Il dato emerge dalla nota allegata al Def del
Ministero delle infrastrutture e della mobilità (Mims).
La spesa maggiore riguarda i progetti dell'alta velocità
ferroviaria nella linea tra Brescia e Padova, cui si aggiunge il
potenziamento della Venezia-Trieste, per un ammontare di 11
miliardi, in parte coperti dai fondi del Piano nazionale delle
comunicazioni (Pnc) e dal Pnrr, e per i quali resta un
fabbisogno di 3,5 miliardi. Da sottoporre a revisione è invece
la tratta di adduzione alla Verona-Brennero, dal costo di 1,8
miliardi, coperta finora da 33 milioni di risorse. Fabbisogno
coperto per i progetti autostradali, che il Mims indica nella
prosecuzione a nord dell'autostrada A31 Valdastico
(interconnessione con Val D'Astico, Valsugana e Valle
dell'Adige) per 1,3 miliardi, la terza corsia dell'A4
Venezia-Trieste nelle tratte San Donà-Alvisopoli e
Gonars-Villesse (647,23 milioni) e la Pedemontana Veneta (2,2
miliardi). Ammonta a 323,7 milioni la spesa prevista per il
Porto di Venezia e Chioggia, coperti già da fondi del Piano
nazionale delle comunicazioni (Pnc) e dal Decreto Porti, con un
fabbisogno residuo di 4 mln.
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