Decine di migliaia di pellegrini
dall'Italia e dal mondo sono giunti oggi alla Basilica di Padova
pe la festa di Sant'Antonio, patrono della città euganea. Una
solennità che dopo due anni di pandemia torna senza restrizioni
per i devoti del Santo, che hanno affollato fin dall'alba la
chiesa e la Cappella delle Reliquie. Dopo lo stop per i rischi
del Covid è tornata anche la tradizionale processione, con la
statua del Santo portata sul baldacchino per le strade del
centro di Padova. Molti i camminatori e i viandanti che hanno
terminato il loro viaggio venerando il Santo delle Genti.
"Una grande emozione questo ritorno alla normalità della
Basilica gremita già alle 5.30 di questa mattina sin dalla
apertura - ha commentato il Rettore, Padre Antonio Ramina - Si
respira un bel clima di coralità, di popolo in preghiera che si
riunisce nel nome di Sant'Antonio nella speranza che possa
essere segno di un ritorno alla normalità. Seppure non ai
livelli pre-pandemia, sono tornate, in particolare nelle
giornate di sabato 11 e domenica 12 giugno, le code per accedere
alla Tomba e alla Cappella delle Reliquie, quest'anno riccamente
allestita con la mostra "Con Gesù tra le braccia", che espone,
sino al 9 ottobre la "Tavola di Camposampiero" restaurata e
alcuni oggetti sacri delle ultime ore di vita di frate Antonio:
la pietra su cui posò il capo, il cilicio, il saio. Qui,
dall'inizio della cosiddetta 'tredicina' sono stati conteggiati
33.122 passaggi di quanti sono sfilati dinanzi al Mento, alla
Lingua, al Dito e alle altre sacre reliquie custodite nelle
antiche teche. Oggi sono stati circa 4.367 i passaggi; si stima
che entro stasera si arriverà ad un totale di oltre 40mila
pellegrini.
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