"Devo essere onesto è stata una
versione particolarmente semplice. Parlo per me, ma credo che
abbiamo avuto parecchia fortuna, era piuttosto abbordabile".
Giorgio Banon, studente del liceo classico 'Marco Polo' di
Venezia, è soddisfatto al termine della seconda prova per la
Maturità: ha impiegato solo quattro delle sei ore disponibili
per completare la versione di Lucio Anneo Seneca, tratta dalle
'Epistulae morales'.
Banon è stato uno dei primi studenti ad aver portato a
termine la traduzione. "Non sono rimasto sorpreso, - dice
all'ANSA - ci avevano detto che la scelta sarebbe potuta
ricadere su uno tra Cicerone e Seneca. Nessuna indicazione in
più, ma quando uno dei miei compagni alle 8.30 ha pescato una
delle tre buste disponibili, è effettivamente uscito Seneca. E
poi avere la commissione interna è sicuramente un vantaggio".
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