Giro di vite all'utilizzo
dell'acqua potabile a Padova per motivi che non siano legati al
consumo umano, o ad esigenze sanitarie o di igiene. Un'ordinanza
emessa stasera dal sindaco Sergio Giordani, e subito in vigore,
vieta a causa della siccità alcune attività come il lavaggio di
piazzali e veicoli - esclusi gli autolavaggi- l'utilizzo di
acqua in fontane ornamentali o vasche da giardino che non
abbiano sistemi di ricircolo, così come l'innaffiamento di prati
e giardini pubblici e privati tra le 6 del mattino e
mezzanotte. Gli orti, pubblici o privati, con coltivazioni per
lo scopo alimentare potranno essere innaffiati dalla mezzanotte
alle 8 del mattino.
"Di fronte al perdurare di una siccità che ha pochi
precedenti negli ultimi decenni e che rischia di aggravarsi
ulteriormente nelle prossime settimane- spiega Giordani- è
necessario che tutti facciamo la nostra parte, limitando i
consumi d'acqua potabile, eliminando quelli non essenziali e
razionalizzando gli altri". L'ordinanza resterà in vigore sino
al
al 31 agosto, e comprende anche una serie di raccomandazioni su
un uso consapevole dell'acqua anche nelle attività quotidiane in
casa.
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