"Save Water" (salviamo l'acqua)
ovvero "L'urlo del mais" è il titolo delle ultime opere di Land
Art dell'artista Dario Gambarin realizzate su due terreni
diversi con trattore, aratro ed erpice rotante senza nessun
disegno tracciato in precedenza, con la sola forza
dell'immaginazione in campi del Veneto.
La prima di 24 mila metri quadrati è una goccia d'acqua che
avvolge il mondo, su delle stoppie di grano trebbiato.
La seconda di 27 mila metri quadrati è un campo di mais
essiccato per la mancanza d'acqua con la scritta "WATER".
"Le immagini parlano da sé", cosi commenta l'artista. "L'acqua
è un bene prezioso - conclude - che deve essere raccolto durante
le precipitazioni vista la situazione drammatica causata dal
cambiamento climatico in corso".
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