/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Autostrade: parco Passante Mestre diventa oasi biodiversità

Autostrade: parco Passante Mestre diventa oasi biodiversità

Installate 20 casette che ospiteranno le api solitarie

VENEZIA, 15 luglio 2022, 14:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un progetto di ripopolamento delle api è la pietra angolare per la nascita di un'oasi di biodiversità a Mirano (Venezia), nel parco del Passante di Mestre intitolato a Ivana Cagnin.
    Concessioni autostradali venete Spa (Cav), in collaborazione con la startup 3Bee, ha installato un totale di 20 casette-rifugio denominate 'Polly', che ospiteranno le api solitarie del genere 'osmie'. L'obiettivo è fornire dimora a questi preziosi impollinatori, che potranno attrarre a loro oltre 2.000 insetti, e impollinare ogni anno più di 2 milioni di fiori.
    Il concessionario ha scelto le 'osmie' considerata l'alta frequentazione del parco: questo genere di api - che possono impollinare fino a 40mila fiori nel corso della loro vita - difficilmente pungono, e quindi non costituiscono pericolo per i frequentatori dell'area verde.
    A partire da settembre, tutte le casette saranno dotate anche di sensori di bio-monitoraggio ambientale, che permetteranno di tenere sotto controllo lo stato dell'ambiente circostante, recuperando informazioni sulla qualità dell'aria e del suolo, con l'analisi dell'argilla con cui l'insetto sigilla il nido.
    Il progetto guarda anche al sociale: i piccoli rifugi per api, infatti, sono realizzati da una cooperativa sociale piemontese, nella quale lavorano persone con lieve disabilità.
    "La costruzione di infrastrutture lascia il segno, - ha commentato la presidente di Cav, Luisa Serato - ma progetti come questo possono addirittura migliorare la sostenibilità ambientale dei territori".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza