Un progetto di ripopolamento delle
api è la pietra angolare per la nascita di un'oasi di
biodiversità a Mirano (Venezia), nel parco del Passante di
Mestre intitolato a Ivana Cagnin.
Concessioni autostradali venete Spa (Cav), in collaborazione
con la startup 3Bee, ha installato un totale di 20
casette-rifugio denominate 'Polly', che ospiteranno le api
solitarie del genere 'osmie'. L'obiettivo è fornire dimora a
questi preziosi impollinatori, che potranno attrarre a loro
oltre 2.000 insetti, e impollinare ogni anno più di 2 milioni di
fiori.
Il concessionario ha scelto le 'osmie' considerata l'alta
frequentazione del parco: questo genere di api - che possono
impollinare fino a 40mila fiori nel corso della loro vita -
difficilmente pungono, e quindi non costituiscono pericolo per i
frequentatori dell'area verde.
A partire da settembre, tutte le casette saranno dotate anche
di sensori di bio-monitoraggio ambientale, che permetteranno di
tenere sotto controllo lo stato dell'ambiente circostante,
recuperando informazioni sulla qualità dell'aria e del suolo,
con l'analisi dell'argilla con cui l'insetto sigilla il nido.
Il progetto guarda anche al sociale: i piccoli rifugi per
api, infatti, sono realizzati da una cooperativa sociale
piemontese, nella quale lavorano persone con lieve disabilità.
"La costruzione di infrastrutture lascia il segno, - ha
commentato la presidente di Cav, Luisa Serato - ma progetti come
questo possono addirittura migliorare la sostenibilità
ambientale dei territori".
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