Un piano straordinario per
combattere la siccità e frenare gli sprechi d'acqua è stato
messo a punto dalla Regione Veneto, con il presidente Luca Zaia
nel ruolo di commissario delegato per l'emergenza. Sul fronte
della siccità si prevede di effettuare 192 interventi sulle
interconnessioni, soprattutto sul bacino del Po, per un importo
di oltre 715 milioni di euro. Dall'altro si lavorerà sulla
ricerca delle perdite nella rete acquedottistica, con un
investimento da oltre 400 mln per evitare gli sprechi. "Si
tratta di mettere in atto interventi già indicati dai nostri
enti gestori che, oltre ad agire rapidamente sull'emergenza,
stanno accelerando sul resto delle opere" ha commentato Zaia.
"La situazione è particolarmente critica in tutta la
regione" ha aggiunto il governatore.. "Stiamo ragionando con gli
enti gestori - ha proseguito - rispetto alla necessità di
impostare una strategia complessiva, coinvolgendo gli altri usi,
agricoli e industriali, compreso il settore idro-elettrico. In
Veneto il prelievo di acqua dolce per l'uso idro-potabile, e ciò
implica una riflessione concreta e ampia sul tema".
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