Un cestino portasigarette, cavalletti per le passerelle dell'acqua alta e reti metalliche.
Ma anche pezzi di tubazioni, bottiglie e copertoni utilizzati come parabordi dalle imbarcazioni, per un totale di circa 300 chilogrammi di materiale. E' quanto hanno recuperato stamani i gondolieri sub che, con il sostegno dell'Amministrazione comunale, hanno rinnovato il loro impegno per ripulire i canali di Venezia.
Dopo il successo degli interventi precedenti, che hanno consentito di recuperare varie tonnellate di rifiuti che giacevano da tempo in fondo a canali e rii veneziani, i volontari si sono immersi tra le 7.00 e le 9.00 nelle acque del rio del Vin, nel sestiere di San Marco.
Ideatore del progetto è Stefano Vio, in collaborazione con il Comune, la polizia locale e gli operatori della multiutility Veritas, ai quali sono stati consegnati i rifiuti raccolti.
L'immersione odierna è la quattordicesima da quando il progetto ha preso il via nel 2019, ed è stata anche l'ultima del periodo estivo. Tra gli obiettivi dall'associazione dei gondolieri c'è anche quello di divulgare l'iniziativa nelle scuole della città.
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