Una serie di imbrattamenti con
scritte 'no vax' sono stati compiuti la notte scorsa in vari
edifici della città di Vicenza. Ignoti, armati di bombolette
spray, hanno imbrattato i muri, le porte e le vetrine di tre
sedi cittadine della Cgil di Vicenza, della Uil e dell'Agenzia
delle Entrate.
Tra le scritte apparse stamane "Cgil chiese obbligo vax
perchè nazista" e "Se non c'è verità non c'è libertà. Smettete
di piangere, bugiardi".
"Ragazzo vaxato uguale morto o sempre malato" e ancora "basta
vaccini ai ragazzi", sono le scritte comparse sui muri
perimetrali di due scuole di Vicenza, le medie Maffei e le
elementari Loschi, al centro anch'esse del blitz dei movimenti
no vax legati alla sigla "VV". Atti vandalici che non hanno
risparmiato nemmeno una palestra comunale, che si trova a poca
distanza dalle due scuole, la cui facciata è stata imbrattata
con almeno una ventina tra sigle e frasi contro i vaccini.
Sul posto gli agenti della Polizia e della Digos che
visioneranno le immagini della videosorveglianza in zona.
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