L'Agenzia del Demanio pubblica la sua
prima Rendicontazione di Sostenibilità. L'attività di gestione e
valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato genera
infatti impatti sociali, ambientali, economici e di governance e
l'Agenzia è il primo Ente pubblico economico a dotarsi
volontariamente di uno strumento per comunicare agli stakeholder
la creazione di valore attraverso il patrimonio immobiliare
pubblico, gli obiettivi, i programmi, le principali iniziative e
i risultati raggiunti nel 2023, in termini di sostenibilità.
L'iniziativa si inquadra nel più ampio percorso di sviluppo e di
investimento verso la sostenibilità e la trasformazione digitale
dell'Agenzia, attuato grazie al rafforzamento della propria
governance e a una visione rinnovata che dà centralità
all'utenza e al cittadino. Il Piano Strategico Industriale
2022-2026 si fonda proprio sui temi di sostenibilità,
innovazione, digitalizzazione.
"La Rendicontazione di Sostenibilità è il primo tassello che
porterà l'Agenzia del Demanio a misurare e comunicare la
creazione di valore nella gestione del Patrimonio immobiliare
pubblico per l'utenza, i Territori, il Paese", ha dichiarato la
direttrice dell'Agenzia, Alessandra dal Verme. "Abbiamo scelto
volontariamente di partire in una prospettiva di adeguamento
alla direttiva europea Csrd, consapevoli che la sostenibilità
rappresenta essa stessa un percorso in continua evoluzione, per
garantire un'informativa adeguata al nostro Ministero vigilante
e a tutti gli stakeholder, secondo principi di "good
governance": accountability, trasparenza e inclusione".
La Rendicontazione non finanziaria si basa su un Modello
dell'impatto ESG misurato con un set di indicatori (KPI)
applicati all'intero ciclo di investimento immobiliare. Dopo la
sperimentazione avviata su 143 interventi edilizi, oggi tutti i
bandi di gara per l'affidamento di servizi di ingegneria e
architettura includono gli obiettivi ESG definiti dal modello.
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