Il 95,4% degli italiani considera
essenziale risolvere il problema della contraffazione dei
prodotti Made in Italy. E' quanto emerge dal rapporto Il Made in
Italy per i professionisti e le imprese italiane, presentato
questa mattina a Roma con la quinta edizione del Forum del Made
in Italy, appuntamento di Aepi - Confederazione delle
associazioni europee di professionisti e imprese.
Il rapporto Aepi 2024 di Lab21.01 evidenza come l'85,8% degli
intervistati ritiene cruciale che un prodotto sia autenticamente
Made in Italy. La ricerca sottolinea inoltre che per il 72,4%,
l'italianità del prodotto ha un impatto positivo sul business
delle piccole e medie imprese italiane, mentre il 70,7% crede
che abbia un effetto benefico sull'economia nazionale. Lo studio
registra che il 57,6% degli italiani giudica favorevolmente il
lavoro del governo Meloni riguardo al tema del Made in Italy,
pur riconoscendo che ci sono ulteriori azioni che potrebbero
essere incentivate: il 27,4% ritiene importante rendere
obbligatorio il sistema di tracciabilità dei prodotti Made in
Italy per tutte le aziende italiane, il 23,2% suggerisce di
incoraggiare e favorire l'acquisto di tali prodotti, il 16,9%
pensa che siano necessari più finanziamenti, mentre il 14,3%
sottolinea l'importanza di aumentare la conoscenza dei
consumatori sul processo di produzione dei prodotti Made in
Italy.
"Questi due giorni - commenta Mino Dinoi, presidente di Aepi
- rappresentano per noi un'opportunità di riflessione e
confronto, ma soprattutto un momento per trasmettere alle
istituzioni tutta la nostra esperienza riguardo alle esigenze
quotidiane di imprese, microimprese e professionisti.
L'obiettivo di questo evento è costruire un ponte tra le
istituzioni italiane ed europee, concentrandosi sulla tutela del
Made in Italy e del suo indotto. Puntiamo a portare le nostre
istanze al centro del dibattito nazionale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA