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Gesuiti lanciano vasto programma anti-abusi e di tutela minori

Gesuiti lanciano vasto programma anti-abusi e di tutela minori

Varato in ogni attività Compagnia, specie le educative e sociali

ROMA, 07 febbraio 2024, 19:09

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In uno sviluppo significativo verso la promozione di un ambiente sicuro all'interno della comunità mondiale dei gesuiti, la Compagnia di Gesù ha annunciato il lancio di un vasto programma di formazione e abilitazione volto a tutelare i minori e le persone vulnerabili.
    L'iniziativa, nota come programma Promozione di una cultura coerente di protezione (Pccp) - riferisce una nota online -, sarà realizzata in tutte le aree apostoliche della Compagnia, che comprendono l'educazione secondaria e pre-secondaria, l'educazione superiore, l'educazione informale, le opere socio-pastorali, la formazione dei gesuiti, la spiritualità e la fede, così come le reti mondiali.
    Il programma è già stato menzionato dal padre generale Arturo Sosa nel 'De Statu Societatis 2023'. L'audit globale del Pccp, completato nel 2022, ha identificato la necessità di una formazione di qualità, che ha spinto alla formulazione di questo programma a livello mondiale. A seguito di ampie consultazioni con i superiori maggiori, i delegati per la salvaguardia delle Conferenze dei Superiori Maggiori e vari segretariati e reti, è stato proposto un piano di formazione completo che è stato poi approvato a luglio del 2023.
    Il padre generale ha nominato padre John Guiney e la dott.ssa Sandra Racionero-Plaza rispettivamente coordinatore e assistente coordinatrice del programma. Il loro mandato triennale, iniziato a gennaio del 2024, prevede l'organizzazione e l'attuazione del programma di formazione in collaborazione con le Province e le opere della Compagnia di Gesù in tutto il mondo.
    In una lettera inviata a tutti i superiori maggiori l'8 dicembre, il padre generale ha sottolineato l'importanza del nuovo programma Pccp, descrivendolo come un significativo passo avanti nella missione condivisa di eliminare gli abus. Il programma è visto come "un'iniziativa strategica d'impatto sociale, che contribuisce agli sforzi continui della Compagnia per creare un ambiente protettivo per tutti i suoi membri".
    Attualmente l'attenzione è rivolta alla progettazione del programma di formazione e allo sviluppo di programmi specifici per ogni area apostolica.
    I Presidenti delle Conferenze e le loro équipe di delegati sono considerati attori cruciali nel garantire l'effettiva attuazione del programma. Il padre generale ha sottolineato la richiesta di collaborazione, partecipazione e sostegno da parte di tutte le Province e le opere affinché il programma adempia all'ambizioso mandato stabilito dalla 36ª Congregazione Generale di creare una cultura coerente di protezione e sicurezza.
    Inoltre, come documento-chiave, l'8 dicembre la Compagnia di Gesù ha pubblicato l'ultimo numero di 'Promotio Iustitiae', interamente dedicato al Pccp, evidenziando le esperienze concrete di accompagnamento delle vittime, lo sviluppo di politiche e protocolli e gli esempi virtuosi del lavoro di prevenzione in vari contesti educativi e comunitari. Di tale documento la Compagnia incoraggia la distribuzione capillare.
   
   

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