A dieci anni dal terremoto che
devastò L'Aquila il 6 aprile 2009, provocando la morte di 309
persone, è arrivata alla sua edizione numero 725 la 'Perdonanza
Celestiniana', complesso di eventi che, nel capoluogo abruzzese,
unisce sacro e profano, rievoca importanti momenti storici,
rinnova tradizioni accostandole a manifestazioni artistiche e
sportive allestite con l'obiettivo di lanciare un messaggio di
pace e unità. Tutto comincia nel 1294, anno in cui papa
Celestino V concesse, la sera della sua incoronazione nella
basilica di Collemaggio, l'indulgenza plenaria ai fedeli di
Cristo, fino ad allora riservata solo a chi fosse in grado di
'lucrarla'. All'Aquila il Perdono, rinnovato annualmente,
sarebbe stato concesso da quel momento a tutti, anche a poveri e
diseredati.
Dal 23 al 29 agosto, l'edizione 2019 avrà i volti della
diciassettenne Sara Luce Cruciani, la 'Dama della Bolla', e di
Federico Vittorini, 24 anni, 'il 'Giovin Signore', che
sfileranno il 28 nel 'Corteo della Bolla' per le strade della
città. Per il suo articolato e profondo significato la
Perdonanza Celestiniana è inserita nella rosa finale degli
elementi candidati a bene immateriale dell'Unesco e in tal senso
sarà valutata a dicembre prossimo dal Comitato internazionale
riunito in Colombia, a Bogotà.
La scelta dei due giovani per il corteo storico è
strettamente legata al messaggio di rinascita che la Perdonanza
2019 vuole diffondere. Il volto di Sara Luce bambina,
immortalato in una foto con quello della mamma Stefania nelle
ore immediatamente successive il sisma, fece il giro del mondo
nel 2009; Federico, che sotto le macerie di quel tremendo 6
aprile ha perso la mamma e la sorellina, in questi anni accanto
al padre Vincenzo è diventato un apprezzato musicista.
Nel corteo della Bolla, il 28 agosto a partire dalle 16, i
due giovani sfileranno insieme alle autorità e a circa mille
cittadini in costume d'epoca, rappresentanti anche di gruppi
storici provenienti da località legate all'epoca medievale
aquilana. Sara Luce e Federico, ha fatto notare il sindaco
Pierluigi Biondi presentando i due ragazzi, "sono consapevoli di
non partecipare solo a una 'sfilata' bensì a un rito comunitario
di 'riconciliazione'. Sanno che le vie del centro, da palazzo
Fibbioni a Collemaggio, si animeranno intorno a loro. Recheranno
un tesoro: la Bolla del Perdono, rivoluzionario documento che ci
vale il primo giubileo al mondo, la storia dell'Aquila, la
gioventù e la speranza". Il 28 agosto altro momento saliente
della Perdonanza sarà, alla Basilica di Collemaggio alle 18, il
rito di apertura della Porta Santa presieduto dal Cardinale
Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato
della Città del Vaticano.
Il nome Perdonanza deriva proprio dalla Bolla del Perdono
emanata da Celestino V, custodita nella cappella blindata della
Torre civica del Palazzo Comunale fino al terremoto del 2009.
Gli antichi statuti civici vollero che fosse l'autorità civica a
indire la Festa del Perdono nel rispetto della volontà di Papa
Celestino V. Con il passare dei secoli l'evento piombò nel
disinteresse generale e nella seconda metà del XX secolo la
cerimonia, detta Perdonanza anche grazie al termine medievalista
di Gabriele D'Annunzio, si limitava alla funzione religiosa e
poco altro. Solo tra gli anni Settanta e Ottanta vi fu una
riscoperta della figura di Celestino V e del carattere
universale della Bolla del Perdono, grazie al sindaco Tullio De
Rubeis.
Quest'anno il calendario civile della Perdonanza, che
comprende come di consueto momenti di spettacolo, per volontà
espressa da alcuni artisti presenti a titolo gratuito prevede il
pagamento simbolico di un biglietto. Tutti coloro che vorranno
partecipare ai concerti del 26 e del 29 agosto potranno
devolvere un contributo di 10 o 15 euro a persona in funzione
della disponibilità dei posti a sedere numerati. L'incasso dei
due concerti sarà devoluto al Conservatorio 'A.Casella'
dell'Aquila affinché possa bandire Borse di Studio di
specializzazione per giovani Allievi Musicisti. Gli altri eventi
sono aperti al pubblico o accessibili con sola prenotazione.
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