"Abbiamo ragionevole certezza che
il sodalizio colpito dai nostri provvedimenti oggi creava fondi
neri che venivano trasferiti in Turchia, luogo dal quale
venivano utilizzati per finanziare il trasferimento in Siria dei
militanti terroristi". Lo ha detto in conferenza stampa il
procuratore distrettuale antimafia dell'Aquila, Michele Renzo,
nel commentare l'operazione della Dda, che ha portato ai dieci
arresti nel Teramano. Renzo ha voluto poi fare i complimenti
alle forze dell'ordine che hanno effettuato le indagini. "La
grande capacità dei carabinieri di controllare il territorio e
l'apporto indispensabile della Gdf per le competenze specifiche
dimostrano che è indispensabile che le differenti forze di
polizia debbano lavorare in maniera complementare per esaltare
le loro competenze".
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