"Negli anni passati c'è
stata troppa distanza tra il Parco e il territorio, anche perché
per troppi anni l'incapacità di arrivare ad una definizione dei
piani di assetto, dei metodi di gestione, comportava una serie
di pesanti vincoli, con il blocco di molte attività economiche
di sviluppo dei territori dei comuni e dei piani regolatori". LO
ha detto il presidente della Regione Marco Marsilio nel corso
dell'insediamento del nuovo presidente del Parco Nazionale della
Maiella, Lucio Zazzara. "Tutto questo aveva fatto maturare nel
territorio un'ostilità e un risentimento nei confronti del Parco
che invece dovrebbe essere la benedizione di questo territorio.
Una parte di questo percorso è stata fatta, sono stati
registrati passi in avanti, ora dobbiamo completare questo
percorso per far tornare il parco alle sue originarie premesse e
promesse. Abbiamo tre parchi nazionali e decine di riserve
regionali - ha proseguito Marsilio - credo che tutto questo
patrimonio debba essere messo a regime e i parchi non devono
essere isole chiuse nei loro perimetri anche per la contiguità
delle aree protette e se i tre parchi abruzzesi riusciranno a
ragionare insieme, anche nei progetti comuni da presentare al
ministero e all'Europa, questo non può che fare bene alla nostra
regione".
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