"Visto che Pianella ha
conosciuto gli orrori della Shoah tramite il sacrificio dei
coniugi Sternfeld, ebrei suicidi il 31 marzo 1944 che
preferirono darsi la morte piuttosto che essere deportati ad
Auschwitz, saremo ben felici di poter offrire la cittadinanza
onoraria a colei che ha vissuto direttamente quei giorni di
assoluta atrocità, a Liliana Segre". Lo dichiarano i consiglieri
di 'Vivere Pianella' del Comune abruzzese.
"Anche noi e i cittadini di Pianella ci dissociamo dal tanto
odio e ignoranza in cui è caduta la nostra nazione - aggiunge il
consigliere Denis Sposo - assecondati da una classe politica di
estrema destra alquanto preoccupante. Esprimersi su certi valori
non può essere paragonato ad assumere una posizione politica. La
lotta a razzismo, xenofobia e a tutte le forme di
discriminazione sono un prerequisito per partecipare a tutte le
forme di vita civile e all'interno di una qualsiasi comunità".
Durante il prossimo consiglio comunale sarà discussa una
mozione, firmata dai consiglieri di 'Vivere Pianella', che
chiede al consiglio di impegnare sindaco e Giunta ad "aderire
alla "Rete dei comuni per la memoria, contro l'odio e il
razzismo" e "avviare il procedimento per conferire la
cittadinanza onoraria a Liliana Segre".
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