''Faccio un appello: per favore,
alziamo il livello della discussione, non fermiamoci alla
toponomastica. Ci sono altri comuni che si sono fusi e sono
sopravvissuti. Quindi ecco che da gennaio il Movimento si farà
promotore di iniziative per parlare con l'opinione pubblica con
incontri per spiegare cosa sia la Nuova Pescara''. E' quanto
dice all'ANSA l'ex candidato sindaco M5S a Pescara Erika
Alessandrini parlando del progetto di fusione-unione dei tre
comuni, Pescara, Montesilvano e Spoltore.
L'esigenza di fare chiarezza e illustrare i contenuti di
questo progetto ''che sembra in parte rimosso nell'opinione
pubblica, ma che invece è molto presente e attuale, la
formalizzeremo in almeno 3 incontri a tema: urbanistica,
amministrazione e economico finanziaria - spiega la Alessandrini
- faremo intervenire docenti, esperti, politici nazionali.
Proveremo a parlare di autonomia finanziaria nei municipi, che
al momento non esiste; a chiarire che al momento il Fondo
Annuale per le fusioni non basta e che andrebbe a tutto
vantaggio della Nuova Pescara a scapito di altri comuni
italiani. Che se non ci si sbriga il rischio è quello del
commissario scelto dal presidente della Regione, anzi per me è
quasi sicuro. Perchè i 3 comuni sono privi della consapevolezza
e di onestà nei confronti degli elettori''.
Ma la Alessandrini individua anche quelli che a suo dire sono
i veri responsabili di questi ritardi: ''"Al centrodestra dico
solo questo: non ci credete alla Nuova Pescara? Allora ditelo
pubblicamente che non siete d'accordo, quindi abrogate la legge
istitutiva, abbiate questo coraggio e non trascinate la cosa con
mille proroghe''. Le accuse al centrosinistra invece sono altre
''Questa sarebbe potuta essere un modello di fusione, e invece
non c'è lungimiranza: il Pd avrebbe dovuto avere un contatto
diretto con Roma, quando per esempio nel caso del debito di
Pescara c'è stato ed è andato in porto positivamente. La
responsabilità maggiore di tutto questo è del Pd di D'Alfonso.
E' stata gestita malissimo, si sono persi cinque anni. Prima il
Pd di Dalfy era contrario, poi è diventato favorevole,
all'ultimo giorno...''.
Ma le critiche del M5S riguardano anche quello che stanno
facendo in proprio alcuni comuni, tipo Montesilvano e Spoltore.
E la capogruppo a Pescara insiste parlando dei piani regolatori.
''"Sento certe idee di spostare alcuni assessorati della Nuova
Pescara in altri comuni tipo appunto Montesilvano, per esempio
l'urbanistica - faccio un'ipotesi è ovvio - mi chiedo: ma ci
state prendendo in giro? Perché se volessimo portare
l'urbanistica a Montesilvano che vogliamo fare,
montesilvanizzare tutto il territorio? Avete palazzinato un
paese senza neanche una piazza e ora volete imporci una
generazione di palazzinari? Questi sono i sentimenti di chi in
realtà la Nuova Pescara non la vuole fare - puntualizza
Alessandrini - Spoltore ha dato l'incarico a dei professionisti
e, invece, mi chiedo perché non redigere un Prg insieme? Non
discuto il diritto di farlo, ma non fino al 2024. Perché, visto
che state spendendo soldi pubblici, non ci si mette intorno a un
tavolo per discutere? Dove volete arrivare? E' il sintomo che si
mente ai cittadini, è la voglia di arrivare a un commissario,
perché il loro problema è solo il poltronificio
elettorale''.
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