"Nonostante i continui rinvii in
questa fase ancora confusa, non può non farci piacere che il
Ministero della Giustizia sia stato ammesso come parte civile:
noi lo avevamo chiesto, perchè volevamo che nel processo ci
finisse lo 'Stato Buono' contro lo 'Stato Cattivo'. E lo Stato
deve fare giustizia". Cosi Gianluca Tanda, parente di una delle
vittime della valanga del resort che il 18 gennaio 2017 ha
ucciso 29 persone e componente del Comitato Parenti delle
vittime.
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