"Questo è il peggior governo
regionale di sempre e la peggiore manovra finanziaria di sempre
in Abruzzo. Abbiamo assistito a uno stravolgimento delle regole
di bilancio mai viste". Così il consigliere regionale di
centrosinistra Giovanni Legnini ha criticato il bilancio
approvato nella notte in Consiglio regionale all'Aquila,
partecipando a una conferenza stampa a Pescara, tenuta subito
dopo quella della maggioranza di centreodestra. "Abbiamo fatto
il nostro dovere con la nostra opposizione doverosa e rigorosa
per contrastare uno scempio che si è fatto, oltre che del
Bilancio pubblico, anche delle regole e delle norme e delle
leggi. Il centrodestra ha sistematicamente violato: le leggi di
contabilità, lo Statuto, il regolamento e, nottetempo, hanno
inserito quattro leggi senza discussione, pur di soddisfare i
capricci della Lega e hanno distribuito in modo inaccettabile,
discriminatorio, senza nessun criterio, prebende a cento Comuni,
discriminandone 200, cosa mai vista in Abruzzo".
"Noi abbiamo fatto quello che era doveroso fare, ovvero
contrastare misure per noi inaccettabili. Basti pensare - ha
proseguito Legnini - che nel Def non è stata addirittura
menzionata la parola ricostruzione". Legnini ha poi sottolineato
il contributo del centrosinistra: "In questo Bilancio c'è anche
qualcosa di buono grazie alle nostre proposte. Abbiamo scelto di
non partecipare a distribuzioni di ogni genere, e abbiamo
proposto il rifinanziamento di leggi di settore e leggi per le
opere ai Comuni da finanziare sulla base di graduatorie, quali
opere di urbanizzazione, viabilità, danni da avversità
atmosferiche, fondi per la manutenzione per le strade. Questo è
il modo con il quale bisognava impostare il Bilancio, andando
incontro ai cittadini, alle imprese, ai comuni, e non
distribuire prebende agli amici degli amici".
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