"Sì al salvataggio della Banca
Popolare di Bari, ma non vorremmo che il governo decidesse di
intervenire risolvendo ogni crisi con una nazionalizzazione come
vuol fare con Alitalia, Autostrade e magari con tutte le crisi
aziendali sul tavolo. Forza Italia in maniera coerente e per
senso di responsabilità verso i correntisti, i risparmiatori e
anche i lavoratori è disposta ad adottare ogni forma di tutela
per evitare il fallimento. Lo abbiamo fatto in passato in caso
analoghi, a differenza di chi oggi siede nei banchi della
maggioranza che invece per il salvataggio di altri istituti alzò
le barricate, e lo faremo oggi. Sappiamo bene che la soluzione
trovata non è una panacea, e proprio per questo siamo convinti
che occorra un piano industriale chiaro in cui si specifichi
cosa vuol dire fare banca e soprattutto farlo nel Mezzogiorno".
Lo ha detto il senatore di Forza Italia Marco Perosino,
intervenendo in Aula sul decreto legge sulla Banca Popolare di
Bari.
"Una soluzione poteva essere una rete di credito attraverso i
confidi, ma ci avete bocciato l'idea - ha continuato - Resta poi
aperta la grande questione della mancata vigilanza della Banca
d'Italia sulla quale non si può non tacere. Votiamo quindi sì al
salvataggio ma chiediamo più trasparenza e controllo perché gli
italiani hanno il diritto di vedere tutelati i loro risparmi e i
loro investimenti".
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