Sono 133 le persone arrestate e 592
quelle denunciate dalla Polizia di Stato nell'ultimo anno a
Chieti e in provincia, 38.690 quelle controllate, 34.671 lo
stupefacente sequestrato ammonta a oltre 25 chilogrammi. Sono
alcuni dati dell'attività resi noti oggi, Festa della Polizia,
che a Chieti è stata celebrata in forma ridotta a causa
dell'emergenza sanitaria nella caserma Spinucci, dove il
questore Rugiero Borzacchiello, alla presenza del solo prefetto
Giacomo, Barbato, ha deposto una corona al cippo che ricorda i
caduti della Polizia di Stato.
''Questa non è una 'festa', ma una cerimonia improntata alla
sobrietà, in quanto interviene in un momento difficile per il
Paese, straziato dal morbo del coronavirus, che ha messo a dura
prova l'attività degli uomini e delle donne della Polizia di
Stato - ha scritto fra l'altro Borzacchiello in una lettera
aperta. Il senso del dovere, l'attaccamento alla divisa, lo
spirito del sacrificio cha da sempre hanno contraddistinto il
nostro essere, oggi più che mai ci devono spingere ad affrontare
questa critica situazione offrendo non solo le nostre capacità
professionali ma cercando di essere sempre pronti a recepire le
istanze della collettività, per vedere la luce in fondo al
tunnel''.
Il questore ha anche rivolto ''un emozionato pensiero al
personale medico e sanitario della provincia di Chieti, ai quali
- ha sottolineato - non finiremo mai di dire semplicemente
grazie''. Quanto ai risultati dell'attività ''da Questore di
questa provincia - ha concluso Borzacchiello - ritengo di
potermi definire e soddisfatto dei risultati in termini di
sicurezza raggiunti dalla Polizia di Stato, perché tutto si può
ancora migliorare. I nostri concittadini prendano ad esempio
questa e le altre organizzazioni e corpi che, pur fra molti
problemi di vario tipo, continuano a tenere alto l'onore della
bandiera tricolore''.
In totale i delitti commessi dal primo aprile del 2019 al 31
marzo scorso sono stati 9.491 dei quali 2.363 con presunti
autori noti. L'attività della sezione specializzata nei reati
contro la persona che, dall'entrata in vigore del cosiddetto
Codice Rosso ha trattato 24 casi relativi a vittime di violenza
domestica, ha portato all'esecuzione di due provvedimenti di
allontanamento dalla casa familiare e a quattro divieti di
avvicinamento. Una segnalazione partita da Telefono Azzurro ha
portato all'arresto per maltrattamenti in famiglia di un
patrigno ai danno di una ragazzina. Nella lotta allo spaccio di
droga, sono due le operazioni più significative: la ''Rubino''
ha portato all'esecuzione di 17 misure restrittive, con 76
indagati, e ''Tallone d'Achille'' che ha portato all'emissione
di 25 misure cautelari. (ANSA)
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