Pasqua con una città deserta. A
Pescara per la prima volta nella festività Pasquale dal
dopoguerra le vie del capoluogo adriatico sono off limits.
Numerosi i controlli delle forze dell'ordine anche dall'alto,
oltre che con posti di blocco nelle varie zone cittadine in base
alle ulteriori restrizioni adottate per il ponte festivo. Chiusi
i supermercati, come da ordinanza del presidente della Regione
Marco Marsilio.
Aperte sole le edicole e farmacie di turno. In una giornata
quasi estiva, dove si sfiorano i venti gradi, impressionante la
desolazione soprattutto lungo le riviere nord e sud, presidiate
in più punti.
Nella Pescara blindata del giorno di Pasqua spiccano solo
alcune persone che portano a passeggio i propri cani, nei pressi
delle abitazioni, e in strada i mezzi pubblici, di soccorso e
forze di polizia, oltre a pochissime auto, quasi regolarmente
fermate per i controlli. I pescaresi sono tutti chiusi in casa e
chi può sul terrazzo approfitta per la prima tintarella.
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