Nuovo supporto per la didattica a
distanza: l'Abruzzo potrà contare sul sostegno di 24 assistenti
tecnici che forniranno, da domani e fino al termine delle
lezioni , un ausilio tecnico e strutturale alle scuole del primo
ciclo - che come è noto sono prive al loro interno di queste
professionalità. - con la predisposizione delle classi su
piattaforma e la profilatura degli utenti al dominio delle
istituzioni scolastiche.
"Sono certa - ha sottolineato il Direttore Generale dell'USR
Abruzzo, Antonella Tozza - che questo nuovo supporto alle
scuole, unitamente al lavoro delle Equipe Formative Territoriali
e dei corsi offerti dall'Ufficio scolastico regionale sulla
piattaforma www.usrabruzzodida.it contribuirà a rafforzare il
sistema scolastico e l'offerta formativa, pur in un momento così
complesso per la società e per la scuola".
I tecnici avranno altresì il compito di risolvere
problematiche tecniche e di connessione e di offrire consulenza
tecnica. Si è completata stamane la presa di servizio dei 5
assistenti dedicati alla provincia dell'Aquila e di 6 assegnati
alla provincia di Teramo; stanno ultimando le prese di servizio
i 7 assistenti assegnati alla provincia di Chieti e i 6
assegnati alla provincia di Pescara. Le nuove figure di supporto
sono state previste in applicazione del D.M. 187 del 3 aprile
2020 con il quale sono stati assegnati anche quasi 2 milioni
all'Abruzzo per l'acquisto di device per gli studenti che ne
fossero sprovvisti e per le attività di formazione da destinare
al personale della scuola. Le istituzioni scolastiche hanno già
provveduto all'acquisto degli strumenti informatici che stanno
consegnando agli alunni.
La scuola abruzzese, pur fra mille difficoltà, grazie
all'atteggiamento proattivo di docenti, dirigenti scolastici,
personale educativo ed ATA e famiglie ha raccolto subito la
sfida della didattica a distanza con l'intento di mantenere
sempre vivi il contatto e la relazione con gli studenti sin dai
primissimi giorni dell'emergenza Covid-19 e con i mezzi tecnici
a disposizione. L'obiettivo è stato non far rimanere nessuno
studente indietro, così come piu' volte raccomandato dal
Ministro Lucia Azzolina.
Gradualmente si è passati da una fase emergenziale ad un'altra
più strutturata ed organica, anche in attuazione di quanto
previsto dal D.L 22 dell'8 Aprile 2020, in tema di
obbligatorietà della didattica a distanza, pur nel rispetto
della libertà di insegnamento e dell'autonomia didattica.
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