Gli esercenti di piazza Muzii, una
delle zone a maggior concentrazione di ristoranti e cocktail bar
di Pescara e distretto del food and beverage più importante
d'Abruzzo, riconsegnano simbolicamente le chiavi dei locali al
sindaco Carlo Masci. L'iniziativa si è svolta oggi, dopo la
protesta degli operatori che ieri sera hanno acceso le luci
delle attività.
Per loro, in Comune, è andato il responsabile provinciale di
Confesercenti, Gianni Taucci, il quale ha sottolineato che "ogni
giorno che passa significa allontanare la possibilità di
rialzare le serrande, per i costi di gestione che ogni operatore
economico sostiene senza avere alcuna sicurezza su quanto
accadrà nei prossimi mesi".
"Capisco e faccio mia la civile protesta dei titolari delle
attività del centro di Pescara - dice il sindaco - dei quali è
facile immaginare la preoccupazione in un momento di grave
difficoltà finanziaria e la condizione d'incertezza di fronte a
prospettive di ripresa che i fumosi provvedimenti del governo
certamente non aiutano".
In attesa del via alla cosiddetta 'fase 2', prevista dal
prossimo 4 maggio, il primo cittadino si è impegnato a farsi
portavoce presso la Regione delle istanze della categoria:
"Voglio essere il 'sindacalista' dei commercianti, dei
professionisti e degli operatori del terziario - ha aggiunto
Masci - Pescara da questi settori ha tratto storicamente la
propria linfa economica ed è quindi da questo che dobbiamo
ripartire. Con il presidente Marsilio di questo parleremo e
delle richieste che anche questa mattina mi sono state
consegnate. Una cosa è certa: non lesineremo l'impegno affinché
si mettano in campo tutte le azioni utili affinché la
disperazione del settore giunga sul tavolo della Regione e del
Governo".
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