A partire dal pomeriggio, quando
in modalità remota il tavolo regionale e le istituzioni
abruzzesi si confronteranno con la ministra Azzolina è prevista
una serie di incontri per mettere a punto l'organizzazione del
nuovo anno scolastico. Al centro del confronto gli spazi da
riorganizzare, i lavori da effettuare per garantire il
distanziamento sociale, i tempi e l'eventuale reperimento di
nuove aule. Lo rende noto la Provincia di Teramo, ricordando che
l'ente gestisce 29 istituti scolastici superiori in otto poli
territoriali: Teramo, Atri, Giulianova, Nereto, Sant'Egidio,
Montorio, Castelli e Roseto degli Abruzzi.
Alla Provincia è stata assegnata dal Ministero
dell'Istruzione una dotazione di 750 mila euro per far fronte
alle spese per gli interventi necessari all'adeguamento
funzionale. Domani, alle ore 12, sempre in modalità remota, si
occuperanno dell'argomento i quattro presidenti di Provincia in
un direttivo dell'Upa. Giovedì, alle ore 17, in via Milli, si
svolgerà una riunione tecnica con i dirigenti scolastici per
raccogliere le esigenze e le proposte dei diversi Istituti. Per
venerdì, alle ore 9.30, alla Sala Polifunzionale di via Comi a
Teramo, è prevista una Conferenza di servizi indetta
congiuntamente dalla Provincia e dall'Ufficio Scolastico
Provinciale: in questo caso oltre ai dirigenti scolastici sono
stato invitati anche i sindaci "per una approfondita analisi
delle criticità che insistono sul territorio provinciale, con
particolare riferimento agli spazi e all'edilizia allo scopo di
individuare modalità, interventi e soluzioni".
"Garantire in sicurezza e con meno disagi possibili il
rientro a scuola - dichiara il presidente della Provincia, Diego
Di Bonaventura - assoluta sinergia d'intenti con l'Ufficio
Scolastico Provinciale in questo senso. Al di là delle
valutazioni personali e politiche noi siamo chiamati ad un ruolo
di servizio che in questo caso risponde ad una esigenza
indifferibile: riaprire le scuole, far tornare studenti,
professori e addetti dentro strutture che, necessariamente,
saranno governate con nuove regole per allontanare i rischi di
diffusione di nuovi contagi. Non è un compito semplice e può
essere svolto solo se tutta la filiera dei servizi pubblici,
penso anche al trasporto, lavora in maniera coordinata e
ascoltandosi. Decisive, quindi, le riunioni di questa
settimana".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA