Sospensione dei canoni di
locazione con cessione del credito d'imposta direttamente ai
locatari, azzeramento dei costi fissi di tutte le utenze, pace
fiscale e azzeramento di tutte le tasse e imposte, sia locali
sia nazionali, aiuti economici agli imprenditori per superare il
periodo di chiusura. E' il pacchetto di richieste elaborato da
Confartigianato, Confesercenti, Cna e Confcommercio. Le quattro
associazioni hanno promosso la manifestazione pacifica che si è
svolta senza problemi e al termine della quale si sono
registrate tensioni.
L'iniziativa era finalizzata a protestare contro i contenuti
del Dpcm del 24 ottobre 2020. Centinaia le persone che vi hanno
preso parte in piazza della Rinascita. Oltre ai rappresentanti
delle associazioni, c'erano gestori di locali, bar e ristoranti,
operatori di palestre, sale giochi, centri scommesse e di tutte
quelle attività e dei relativi indotti che rischiano di essere
messi in ginocchio a causa del decreto.
Alle 18 in punto - ora in cui, da lunedì, la città si spegne -
la manifestazione ha preso il via con una fiaccolata in forma
statica e gli operatori dei diversi comparti coinvolti hanno
illustrato le diverse istanze. I rappresentanti delle quattro
associazioni hanno poi illustrato il pacchetto di richieste, che
verrà simbolicamente consegnato alle istituzioni locali, a
partire dal Comune e dalla Regione. Le richieste sono state
consegnate al sindaco, Carlo Masci, il quale ha garantito che,
dopo un passaggio in Consiglio comunale, il documento verrà
sottoposto all'attenzione dell'Anci e, attraverso la Regione, a
quella del Governo.
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