Sono stati tutti
vaccinati gli ospiti della Rsa e della casa di riposo "Villa
Alba" di Canistro, entrambe gestite dal gruppo sanitario Ini, in
totale 112 anziani, 56 nella prima ed altrettanti nella seconda:
la operazione anti covid della Asl provinciale dell'Aquila
coinvolge due strutture nelle quali, in assoluto dalla prima
ondata pandemica di circa un anno fa, non si sono registrati
contagi, né tra il personale né tra gli ospiti "grazie a ferrei
protocolli e grande professionalità".
Il primo ciclo di vaccinazione, che si è svolto "nella
massima serenità e senza alcun tipo di reazione collaterale per
gli anziani", segue quello dei dipendenti della casa di cura
privata di Canistro, convenzionata con il sistema sanitario
nazionale, anche questa del gruppo controllato dalla famiglia
Faroni. Nei prossimi giorni, nelle due residenze immerse nel
verde e nella tranquillità del centro marsicano, è in programma
la somministrazione della seconda dose.
"Cogliamo l'occasione dell'avvenuto primo ciclo di
vaccinazione per affermare, rimanendo con i piedi ben saldi a
terra, di un nostro piccolo record visti i tanti, gravi, focolai
e, purtroppo, le vittime causate nel mondo dal virus: l'assenza
di contagi tra gli anziani delle nostre due strutture che quindi
sono 'pulite' dall'inizio della pandemia - spiega il direttore
sanitario, Giampiero Orsini, - facciamo questa comunicazione con
grande umiltà, ma abbiamo ritenuto farla per testimoniare la
grande efficacia del nostro metodo che è frutto di
professionalità, conoscenza e cuore da parte di medici,
paramedici, operatori amministrativi, fornitori di servizi, tra
cui gli addetti alle pulizie, che ringraziamo in maniera
convinta. A questo, va aggiunta anche la grande disponibilità e
la grande pazienza dei nostri anziani e dei loro parenti che
hanno capito che solo la rigidità nell'attuazione delle regole
ci ha consentito di preservare la loro vita. E in tal senso,
tutti hanno accettato di buon grado la chiusura all'esterno
delle due strutture con lo stop a visite di parenti e altri
ingressi, con la comunicazione che è stata assicurata da
videochiamate telefoniche e la informazione da parte degli
operatori. Un disagio colmato comunque dal grande amore con cui
vengono seguiti i nostri ospiti", conclude Orsini che ringrazia
la Asl provinciale "per la puntuale e sollecita organizzazione
nel programma vaccinale".
Nelle due strutture vengono effettuati tamponi settimanali
con gli anziani che vengono controllati e visitati giornalmente.
Il Gruppo Ini da oltre 70 anni opera in Lazio, Abruzzo e nel
centro-sud Italia, con 10 strutture sanitarie, oltre 1200 posti
letto e circa 2mila dipendenti.
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