I nuovi casi registrati in
provincia di Pescara sono 308, dato che supera il record
precedente di 303 del 6 febbraio. Dei nuovi positivi ben 67
hanno meno di 19 anni. A livello provinciale, dopo Pescara c'è
Chieti, con un incremento di 119 contagi (34 dei quali relativi
ad under 19). La località con più nuovi casi è Pescara, con 105
contagi. Seguono gli altri comuni dell'area metropolitana, tra
cui Montesilvano (47), Chieti (34), Cepagatti (28), Francavilla
al Mare (21).
Fortissima la pressione sull'ospedale di Pescara, dove tutta
la catena di gestione dell'emergenza - dal 118 al pronto
soccorso alle aree di degenza - è in tilt. Al completo, ormai da
giorni, il Covid Hospital: decine i pazienti già trasferiti in
altre strutture. Ricoverati anche 30enni e 40enni con sintomi
importanti.
"La variante inglese sta letteralmente mangiando viva la
precedente", afferma Liborio Stuppia, direttore del laboratorio
di Genetica molecolare - Test Covid-19 dell'Università di Chieti
- struttura individuata dalla Regione Abruzzo per il
sequenziamento del virus - per provare a spiegare il fenomeno.
"Difficile individuare le cause, ma la variante cresce in modo
esponenziale e sta diventando dominante. Le decisioni finali
spettano alla politica, ma in questa zona servirebbe un lockdown
duro", conclude.
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