Il Comune di Pescara e quelli di
Montesilvano, Città Sant'Angelo e Spoltore prorogano la chiusura
delle scuole dell'infanzia fino al 14 marzo prossimo, nonostante
l'ordinanza del presidente della Regione Abruzzo, Marco
Marsilio, che invece aveva dato la possibilità di riaprire già
da lunedì 8. I sindaci, in queste ore, stanno firmando o hanno
già firmato le relative ordinanze. Restano aperti i nidi
d'infanzia.
Nel provvedimento del sindaco di Pescara, Carlo Masci, ad
esempio, viene citato il "progressivo aumento dei casi di
positività al Covid-19 registrato a partire da febbraio e che
prosegue anche nei primi giorni di marzo nella provincia di
Pescara e, in particolare, nella città di Pescara". Nel periodo
27 febbraio - 5 marzo, inoltre, "sono stati notificati all'Ente
n. 563 nuovi casi di positività al Covid-19 (media di 80
casi/giorno) e n. 14 decessi di soggetti positivi al virus
residenti nel Comune"
Nell'ordinanza è riportata anche la relazione del direttore
del Coordinamento Risposta Aziendale Covid della Asl di Pescara,
Giustino Parruti, il quale evidenzia come "la situazione di
rischio epidemiologico si sia mantenuta sostanzialmente
stazionaria, senza chiari e significativi elementi di
miglioramento. In particolare - scrive l'esperto - elevato
rimane il numero assoluto dei nuovi casi incidenti in città, il
carico dell'Ospedale per quanto attiene all'occupazione
dell'Area Covid, e la proporzione di tamponi positivi incidenti
nella fascia di età inferiore a 20 anni rispetto al totale dei
nuovi casi".
"Per tali ragioni - conclude Parruti - si ritiene inopportuno
in questo momento un alleggerimento delle restrizioni poste in
essere nelle precedenti settimane, anche e soprattutto per non
vanificare gli effetti di quanto sin qui indotto dalle vigenti
restrizioni".
I Comuni di Pescara e Montesilvano, nella nuova ordinanza,
prorogano anche la chiusura di parchi, giardini e aree verdi.
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