"Le dichiarazioni del capogruppo
Guerino Testa sono lesive dell'onorabilità del Partito
Democratico nella sua interezza, oltre dei consiglieri che hanno
presentato anche ieri in conferenza stampa il proprio punto di
vista, che va nell'esclusivo interesse della Regione Abruzzo e
del percorso di bonifica delle aree 2A e 2B del Comune di Bussi
sul Tirino. Ci tuteleremo per vie legali": lo dichiara Michele
Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
Fina sottolinea che "il lavoro egregio svolto dalla Commissione
d'inchiesta presieduta da Antonio Blasioli è corposo, di
dettaglio, e la posizione che ne è seguita, di cui si è dato
conto attraverso le conferenze stampa del 12 luglio e del 15
novembre, ha sempre chiesto a gran voce e senza alcun dubbio che
della bonifica si occupasse il soggetto inquinatore,
riconosciuto dalla Cassazione nella Edison. Essere accomunati
alle lobby è ingiurioso e grave come è grave è la non conoscenza
di questa materia da parte di Testa: Edison, infatti, aveva
presentato un progetto di bonifica di queste aree visibile a
tutti sul sito del Ministero della Transizione ecologica,
fermato da una precisa scelta della Regione Abruzzo, del Comune
di Bussi sul Tirino e dell'Arta, di ricorrere prima al Tar e poi
al Consiglio di Stato contro la revoca in autotutela
dell'aggiudicazione a Dec Deme. Che a parlare di lobby sia il
capogruppo Testa - che negli anni in cui ha presieduto la
Provincia non ha emesso alcuna ordinanza con la polizia
provinciale per l'individuazione del soggetto inquinatore di
queste aree all'interno del Sin - ci lascia ancora di più
sgomenti".
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