"Una due giorni di grande
impegno per rappresentare agli abruzzesi l'impegno e il lavoro
qualitativo di Arta Abruzzo nel campo dell'aria, dell'acqua e
del suolo, ma anche una strategia multidisciplinare del
benessere, di cui Arta è soggetto attuatore del progetto Abruzzo
Regione del Benessere", così Maurizio Dionisio, direttore
generale Arta (Agenzia regionale territorio e Ambiente),
all'apertura della prima conferenza regionale dal titolo
"Transizione Ecologica e Benessere", in corso di svolgimento
all'Auditorium del Parco del Castello all'Aquila.
"Il sistema rete della tutela ambientale - spiega - ha
portato a questa conferenza tutte le agenzie d'Italia che
partecipano attraverso l'Istituto Superiore di Ricerca
Ambientale e con il vice presidente di SNPA (Sistema nazionale
di Protezione Ambientale) per condividere esperienze di natura
scientifica e a collaborare a questa due giorni. Arta si occupa
anche del benessere, attraverso un concetto più ampio della
tutela ambientale che si lega al benessere. Benessere sono stili
di vita e buone pratiche svolte in un mondo sano, basato sui
principi della tutela ambientale portati avanti da Arta
Abruzzo".
"L'Abruzzo è una regione già in transizione ecologica, perchè
riesce a far convivere comparti ambientali diversi con attività
antropiche", così Emanuele Imprudente, assessore all'Ambiente
della Regione Abruzzo nel suo intervento alla conferenza
regionale Arta. "L'Abruzzo è un esempio di attività ambientali e
sociali integrate, con tre parchi nazionali, uno regionale, 26
riserve regionali e un'area marina protetta che convivono con
importanti bacini industriali, come basso vastese. La regione è
culturalmente pronta alla transizione ecologica, alla
sostenibilità economica e ambientale. Stiamo cercando di dare
contenuti con i nuovi finanziamenti del PNRR, per trasformare
valore dell'ambiente in opportunità di sviluppo, anche nelle
aree marginali come le aree montane. L'evoluzione di Arta e la
sua professionalità nell'ambito del benessere va in questa
direzione. La qualità dell'aria e dei mari si sposa alla qualità
dei prodotti agricoli, che creano le condizioni di una regione
ad alto indice di vivibilità, perchè caratterizzata dal
benessere della gente. La nuova sfida
dell'internazionalizzazione è trasmette questi valori di
vivibilità dell'Abruzzo, al di fuori dei confini della nostra
regione", conclude Imprudente.
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