Il progetto "NoTag - L'etichetta al
contrario" approda al Vinitaly: l'iniziativa promossa da Autismo
Abruzzo e dalla Cantina Podere Castorani è protagonista al
salone del vino di Verona con una sfida sociale che pone al
centro la persona; obiettivo del progetto è, in prospettiva,
anche l'inclusione lavorativa dei giovani autistici.
L'intenzione del progetto è quella di ribaltare l'opinione
comune creando "un'etichetta per il vino" per ottenere una
"non-etichetta nella vita": in questo modo i ragazzi potranno
avere libertà espressiva, autonomia, inclusione e divertimento.
Una collaborazione che sostiene anche una iniziativa solidale:
per ogni bottiglia di "Aequilibrium" venduta nel mondo l'azienda
di Alanno riconosce all'associazione un contributo solidale
destinato alle attività a favore delle persone autistiche e
delle loro famiglie.
"L'arte - si spiega in una nota - permette di raccontare la
vita emotiva attraverso creazioni libere e originali: tutto può
diventare il contrario di tutto, quello che era considerato
imperfetto diventa sorprendentemente perfetto. Nascono da questi
presupposti i disegni dei ragazzi di Autismo Abruzzo che hanno
partecipato al progetto. Tra questi, il disegno del giovanissimo
Alessandro Vitali raffigurante un funambolo senza volto,
geometrico e colorato scelto per l'etichetta e da cui il nome
del vino: 'Aequilibrium', espressione di quella stabilità, del
bilanciamento e della parità sociale di cui ogni individuo nella
condizione autistica e con esso ogni famiglia 'autistica' è
costantemente alla ricerca".
"Il vino Castorani, la Cantina vinicola che ha aderito al
progetto, diventa così simbolo del territorio, di
imprenditorialità, ma soprattutto di cultura sociale condivisa.
Ogni bottiglia, oltre all'etichetta scelta con il funambolo
senza volto, è corredata da un mini-book contenente tutte le
opere realizzate da bambini e ragazzi autistici che hanno
accettato la sfida".
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