Weekend lungo di Ferragosto con
record di presenze nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti
della Laga. Dagli storici borghi agli altopiani fino al lago di
Campotosto, il Parco ha fatto il pieno di turisti, molti dei
quali rimarranno tutta la settimana. Nell'Aquilano "la funivia
che da Fonte Cerreto porta a Campo Imperatore ha fatto
registrare circa mille passaggi nella sola giornata di
Ferragosto - fa sapere Dino Pignatelli, amministratore unico del
Centro Turistico del Gran Sasso (Ctgs) - Turisti provenienti dal
centro e dal nord Italia, rimangono stupefatti dell'offerta
della montagna abruzzese. Non c'è niente da invidiare alle
Dolomiti come paesaggio. La strada che porta al rifugio Duca
degli Abruzzi è talmente piena di gente che sembra il corso di
un centro città. Famiglie, alpinisti e semplici appassionati,
tutti alla scoperta del Gran Sasso".
"Sono tornati i turisti stranieri - dicono dall'ufficio
rapporti con il pubblico del Parco - Insieme a tanti turisti
italiani, tutti chiedono informazioni su cosa si possa fare nel
Parco. Anche le visite ai borghi sono richiestissime".
La parola d'ordine di questo ferragosto sembra essere
"esperienza". Conoscere l'arte, la natura e la gastronomia
soprattutto facendo esperienze come mungere gli armenti, fare il
formaggio, raccogliere frutti selvatici o tessere tele. Nel
Teramano i piccoli borghi montani sono affollati di persone che
tornano nel paesino dei nonni e di nuovi turisti. Tante
richieste, dicono i sindaci, arrivano per conoscere gli stalli
per posizionare le tende o le aree attrezzate per i camper.
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